Sam Bankman-Fried: il prodigio da 17 miliardi di dollari

Sam Bankman Fried imprenditore statunitense

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Sam Bankman-Fried non è il tipico ventisettenne. Per cominciare, è un cripto prodigio che ha perso 17 miliardi di dollari in un solo giorno. Ma come ha fatto a guadagnare i suoi miliardi?

Bankman-Fried ha iniziato a lavorare nel mondo della finanza come analista quantitativo presso Jane Street Capital, un hedge fund di New York. È stato lì che ha sviluppato un interesse per le criptovalute e ha iniziato a fare trading di Bitcoin a margine. Nel 2017, ha lasciato Jane Street per lanciare la propria piattaforma di trading di criptovalute chiamata Alameda Research.

Alameda è diventata rapidamente una delle società di trading di criptovalute di maggior successo al mondo, accumulando miliardi di asset in gestione. Ma tutte le cose belle devono finire. Nel febbraio 2021, un crollo improvviso del prezzo del Bitcoin ha fatto sì che le attività di Alameda perdessero quasi il 20% del loro valore durante la notte. Per Bankman-Fried, ciò significava una perdita di 17 miliardi di dollari.

Nonostante questa grave battuta d’arresto, Bankman-Fried rimane positivo sul futuro della criptovaluta e sta già pianificando la sua prossima mossa. Quindi, cosa sta facendo questo prodigio di 27 anni? Solo il tempo ce lo dirà.

Che cos’è la criptovaluta?

La criptovaluta è una valuta digitale o virtuale che utilizza la crittografia per la sicurezza. Le criptovalute sono decentralizzate e spesso vengono utilizzate come alternativa alle valute fiat tradizionali, come il dollaro USA o l’euro. Bitcoin, la prima e più nota criptovaluta, è stata creata nel 2009 da una persona o un gruppo di persone anonime con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.

Le criptovalute sono spesso scambiate su borse decentralizzate e possono anche essere utilizzate per acquistare beni e servizi. Il Bitcoin, ad esempio, può essere utilizzato per acquistare articoli da Overstock e Microsoft. Ethereum, un’altra criptovaluta popolare, è utilizzata per alimentare la blockchain di Ethereum e può anche essere usata per creare i cosiddetti “contratti intelligenti”.

Cosa ha causato il crollo?

La causa esatta del flash crash del febbraio 2021 è ancora sconosciuta; tuttavia, ci sono diverse teorie in circolazione. Una teoria suggerisce che il crash sia stato causato da una serie di grandi investitori istituzionali che hanno deciso di vendere tutti insieme. Questa teoria ha un certo merito, dato che il prezzo del Bitcoin aveva avuto una traiettoria costante verso l’alto prima del crash.

Un’altra teoria sostiene che The Big Short 2, un documentario sulla scommessa di successo del gestore di hedge fund Michael Burry contro i mutui subprime nel 2008, possa aver avuto un ruolo nel causare il crollo. Il film include una scena in cui Burry dice che sta shortando il Bitcoin perché crede che sia in una bolla.

È possibile che gli investitori che hanno visto il film abbiano interpretato i commenti di Burry come un segnale per vendere le loro partecipazioni in Bitcoin, il che potrebbe aver contribuito al crollo dei prezzi

Il flash crash del febbraio 2021 ci ha insegnato due cose:

1) non mettere mai tutte le uova in un solo paniere e

2) il mercato delle criptovalute è ancora molto giovane e volatile. Per Sam Bankman-Fried è stata una lezione difficile, ma dalla quale ha indubbiamente imparato molto. Per quanto riguarda il futuro di questo prodigio di 27 anni? Solo il tempo potrà dirlo.

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